Questa prima settimana di agosto affrontiamo un altro tema “caldo” per i giovani performer di musical: la danza classica! Gioie e dolori delle “punte”! Risponde alla nostra domanda Giovanna Valerio, docente di danza classica e contemporanea della Gypsy Musical Academy di Torino.
Giovanna Valerio: coreografa e ballerina che, oltre alla sua attività di performer, dal ’92 si dedica anima e corpo all’insegnamento (riceve la qualifica di docente di danza riconosciuto dall’Unione Europea con il massimo dei voti). Forma professionisti che oggi, a loro volta, insegnano in prestigiose scuole e accademie, nonché ballerini che lavorano in tutta Europa.Come coreografa ottiene negli anni considerevoli successi in numerose occasioni di confronto nell’ambiente nazionale e internazionale tra cui duevolte campionessa ai Mondiali della Danza e primi premi come migliori coreografie classificate al Concours International de Danse classique toulon.Lo stile che la caratterizza fonde insieme espressione e tecnica, eleganza e potenza per dotare i suoi ballerini e le sue coreografie di un fascino unico nel suo genere.
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Quanto è importante la danza classica per un performer completo?
Giovanna Valerio: “La danza classica, considerata la “madre” di tutte le discipline, non è importante solo per chi vuole intraprendere la professione del ballerino classico, ma è una disciplina fondamentale anche per chi vuole diventare performer di musical! La danza classica aiuta, infatti, a sviluppare il senso dell’equilibrio, dell’estensione e della consapevolezza del proprio corpo. Da non sottovalutare anche il contributo che il suo studio fornisce alla professionalità del performer. E’ una disciplina rigorosissima che esige dedizione, volontà, passione e soprattutto amore: tutte qualità che in un vero artista non devono assolutamente mancare!”
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