I legame tra Oriente e Occidente: Marco Polo arriva a EXPO 2015
di Barbara Palumbo
Ancora una volta la figura di Marco Polo ha il compito di unire due culture: quella orientale e quella occidentale, questa volta grazie allo spettacolo che porta proprio il nome del viaggiatore veneziano e messo in scena dal Centro Nazionale per le arti sceniche di Pechino (NCPA). La storia, un po’ romanzata, racconta l’amore impossibile tra l’Italiano e la bella principessa, figlia di Kublai Khan. La giovane donna dovrà cedere alla ragion di Stato e convolare a nozze con l’erede dell’impero Yuan, rinunciando all’amore per Marco Polo.
La compagnia, in Italia per una breve tournée nella nostra penisola, ha presentato il lavoro a Expo 2015 in una versione ridotta, si sono comunque potuti apprezzare i magnifici costumi e l’abilità tecnica dei danzatori. Il lavoro è stato diretto da Chen Weiya, già regista di numerose cerimonie di apertura e chiusura di giochi olimpici (Pechino, Nanchino) e coreografo di grande successo in patria e all’estero. Le musiche sono state affidate al compositore Zhang Qianyi che ha saputo ben mediare tradizione cinese e cultura occidentale.