MATTHEW BOURNE ATTO SECONDO
di Barbara Palumbo
Torna a Milano lo spettacolo del coreografo inglese
Ancora un trionfo per Swan Lake la rivisitazione del classico Il Lago dei Cigni di Čajkovskij operata dal genio di Matthew Bourne.
Felici di rivedere sul palco del Teatro degli Arcimboldi lo spettacolo, già proposto nel 2010, avremmo però preferito vedere qualcos’altro, considerando che Bourne ha diretto e coreografato, ormai, numerosissimi classici e musical. Insomma va bene che grazie a Billy Elliot, Swan Lake è la sua opera più conosciuta, ricordiamo che nella scena finale del film, Billy che si accinge ad entrare sul palco interpreta il cigno (nelle piume del cigno del film, in realtà c’è il primo grande interprete di Bourne: Adam Cooper), ma una Cinderella, Edward Scissorhands o Oliver sarebbero stati, almeno per quanto ci riguarda, più graditi.
Insomma è vero che dal debutto di Swan Lake (1995) i cigni sono stati il suo cavallo di battaglia, non ce ne vogliate per questo zoo verbale, ma con quasi trenta messe in scena…
Su Swan Lake è stato scritto tutto per cui non ci dilungheremmo più di tanto. Bravissimi ancora una volta gli intrepreti che nel tour si alternano: Jonathan Ollivier e Chris Trenfield intrepretano il cigno. Il primo è già stella del Northen Ballet Theatre e recentemente si è esibito con Michael Clarke. Chris Trenfield ha intrepretato il ruolo di Leo nella Bella Addormentata, sempre firmata da Bourne.
Il panni del Principe saranno, invece, rivestiti da Christopher Marney che si alternerà con Simon Williams. Christopher ha ballato, oltre che per Bourne anche con i Balletboyz, mentre Simon Williams proviene anche lui da un’esperienza con la compagnia di Michael Clarke.
Inutile dire che Swan Lake è uno spettacolo da vedere, anche da rivedere, ma ci auguriamo di assistere presto a una nuova grande creazione di Matthew Bourne qui in Italia.