di Paolo Vitale
Iniziamo con oggi un nuovo percorso d’informazione pensato appositamente per i giovani performer e per gli allievi delle accademie che si accingono alle prime audizioni professionali; molti dubbi qui potranno trovare la loro risposta.
Ogni settimana, infatti, uno studente della Gypsy Musical Academy di Torino porrà una domanda ad uno dei noti docenti dell’accademia o ad uno dei numerosi visiting professor.
Lo scopo di questa rubrica è quella di dare risposte concrete alle domande più o meno comuni che prima o poi tutti i giovani si ritrovano a dover affrontare.
Buona lettura.
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Alessandra D’Aimmo ha chiesto a Manuel Frattini:
Ad un’audizione di canto è possibile anche ballare?
Manuel Frattini: “Allora se fate come ho fatto io, sarete sgridati a morte da Saverio Marconi, come è successo a me nel momento in cui io ho scelto di portare un brano cantato associandoci una coreografia… e questo può essere interessante, no? Perché nel momento stesso in cui ti esibisci puoi certamente mostrare le tue doti tersicoree, ma questo potete farlo soltanto se non è prevista una specifica audizione di danza. Se sono previsti, infatti, momenti diversi per il canto e per la danza, durante la parte di canto è meglio cantare e basta!!! Fidatevi!”
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